La Digital Transformation in Italia non riesce ad accelerare: Uania è senza dubbio una valida soluzione al problema

di | 7 Gennaio 2022

Ormai da qualche anno il nostro paese si è messo sulla strada della Digital Transformation, una strada che tutti credevano sarebbe stata breve e che invece oggi appare lunga, lunghissima, quasi impossibile da percorrere. La trasformazione digitale non riesce infatti ad accelerare. Dopo un primo momento di grande velocità, ecco che è rallentata. 

In realtà non poteva essere altrimenti. Sarebbe bastato infatti dare uno sguardo alla copertura territoriale della connessione ad alta velocità e delle tecnologie utili a tale connessione come banda larga e 5G per rendersene conto. Purtroppo, buona parte del nostro territorio, infatti, non è coperto adeguatamente, con zone bianche, nere e grigie. 

Zone bianche, nere e grigie: a cosa si fa 

Le zone bianche sono quelle dove non è attualmente presente la banda larga e dove gli investitori privati, almeno per i prossimi 3 anni, non hanno intenzione di investire. Le aree grigie sono quelle in cui invece nei prossimi tre anni sembra sia possibile ottenere la banda larga, ma solo da parte di un operatore. Le aree nere invece sono quelle in cui nei prossimi tre anni dovrebbero essere possibili due reti ultra-broadband, da diversi operatori. 

Il governo sta cercando per quanto possibile di migliorare la situazione. Il PNRR ha infatti come obiettivo quello di riuscire a garantire l’accesso al web ad alta velocità su buona parte del territorio, con investimenti di ben 3,8 miliardi di euro. Anche se questo ambizioso obiettivo sarà raggiunto, non tutto il territorio avrà comunque un’adeguata copertura. Ci saranno sempre zone dove la connettività ad alta velocità non sarà presente. E inoltre anche laddove presente non è detto che si tratti di una connessione che riesce a risultare risulta stabile, sicura, continua. 

Una situazione che necessita di nuove soluzioni 

Questa è una situazione per la quale è necessario andare alla ricerca di soluzioni alternative. Perché? I motivi sono tra i più disparati. Guardando ai privati, è necessario poter garantire a tutti i cittadini un accesso al web veloce che permetta loro di utilizzare tutti i servizi che sono stati con il passare del tempo digitalizzati, cittadini che altrimenti rischiano di essere tagliati fuori dalla società stessa in cui vivono. Guardando invece alle realtà business è necessario favorire la loro digitalizzazione così che possano diventare moderne, sempre più concorrenziali nel loro settore, così da favorire inoltre lo sviluppo dell’economia locale. Infine, è doveroso ricordare che non si tratta solo di economia locale. Se ci sono delle zone del nostro paese che non riescono a svilupparsi adeguatamente dal punto di vista tecnologico ed economico, questo può rendere fallimentare la crescita economica dell’Italia interna. 

Le migliori soluzioni arrivano dalle start up 
Le migliori soluzioni al problema arrivano dalle start up innovative e altamente tecnologiche, in primis Uania. Si tratta di una start up italiana che con la sua soluzione permette di ottenere una connessione veloce e continua per i privati e lo sviluppo adeguato dell’economia locale. Una soluzione questa che permette inoltre di essere indipendenti dall’operatore, e anche questo è senza dubbio un grande vantaggio. Ma in cosa consiste questa soluzione? Grazie al dispositivo Plug&Play UaniaBox e ad un servizio sul data center UaniaCloud si ha la possibilità di aggregare diverse connessioni tra loro al fine di ottenere una velocità elevata pari alla somma delle singole velocità. Ovviamente questo disponendo di un solo IP pubblico, statico, che favorisce sicurezza dei dati e di utilizzo del web. Uania non lascia da soli i suoi clienti. Proprio per questo motivo ha deciso di aggiungere alla sua ricetta un ulteriore ingrediente. Stiamo parlando di UaniaDesk, una piattaforma web per ottenere in ogni momento assistenza da un team di operatori specializzati.

Giuseppe Dipierro – Founder & Chief Technical Officer